Obbligo formativo

L’articolo 68 della legge 144/1999  ha introdotto nell’ordinamento italiano l’obbligo di frequenza di attività formative fino al 18° anno di età che è stato poi. L’obbligo formativo è stato poi disciplinato dall’Accordo Stato – Regioni del 2 marzo 2000 e dal regolamento attuativo, varato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 7/7/2000. 

L’obbligo formativo – il cui obiettivo strategico è quello di innalzare il livello di istruzione e di formazione dei giovani- è finalizzato a garantire il successo formativo, consentendo a tutti i giovani di completare un percorso scolastico o formativo effettivamente spendibile sul mercato del lavoro con il conseguimento di un titolo riconosciuto (diploma, qualifica). 
Il diritto-dovere dell’obbligo formativo si applica nei confronti: 
– dei giovani presenti nel territorio dello Stato; 
– dei minori stranieri presenti nel territorio dello Stato. 

Tale obbligo può essere assolto in percorsi anche integrati di istruzione e formazione: 
a) nel sistema di istruzione scolastica; 
b) nel sistema della formazione professionale di competenza regionale; 
c) nell’esercizio dell’apprendistato. 
Oltre a queste possibilità, è prevista la soluzione del “percorso integrato” di istruzione e formazione, che nasce da accordi tra il sistema scolastico e formativo, e che consente di conseguire contemporaneamente il diploma d’istruzione e una qualifica professionale regionale. 
Le competenze acquisite e certificate nei sistemi di formazione scolastica, professionale o nell’apprendistato costituiscono crediti per passare da uno all’altro di questi percorsi. 
L’obbligo si intende comunque assolto col conseguimento di un diploma di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale. Le competenze certificate in esito a qualsiasi segmento della formazione scolastica, professionale e dell’apprendistato costituiscono crediti per il passaggio da un sistema all’altro. 

I servizi per l’impiego decentrati organizzano, per le funzioni di propria competenza, l’anagrafe regionale dei soggetti che hanno adempiuto o assolto l’obbligo scolastico e predispongono le relative iniziative di orientamento.